lunedì 1 febbraio 2016

trovare lavoro a 40 anni è possibile?

Decisamente  è stata una settimana No la scorsa.. 
nonostante sembrava essere  cominciata con una novità ossia Finalmente un colloquio di lavoro , dopo le migliaia di risposte ad annunci di lavoro,  i non so più quanti Cv inviati e non solo a Roma perché sto mirando anche a delle collaborazioni a distanza, quando mi sembrava  di vedere uno spiraglio di luce .. al contrario  è arrivata l'ennesima delusione.

Alla fine, tanto entusiasmo si è trasformato in uno stato  ansio-depressivo che mi ha portato a stare nel peggiore dei modi la scorsa settimana anche perché di colloqui ne ho avuto ben due, quindi come si dice da noi "Mi ci hanno fatto credere"!
Ripescata per la seconda volta nell'ambito di due selezioni, per me era cosa fatta...

Se prima c'era il problema della maternità , ora c'è quello dell'età!
Io mi sto buttando in tutto dalla commessa, alla segreteria, alla receptionist, al consulente di vendita.. addetto mensa...  blogger, copy writer ..

 Ma  a  quasi 40 anni sei vecchia per la società , non hai più possibilità né sbocchi , per non parlare dell’idea di aprire un’attività in proprio..nel paese più tassato del mondo? 
Da pazzi , nemmeno a pensarci  da quanto mi  suggerisce chi sta nel commercio.

E allora che fare?
Ditemelo voi perché io non lo  so più..
So solo che non mi piace sentirmi dire da mia figlia: mamma ma non ridi mai!?
Non immaginate come ci son rimasta , e mi son detta "cavolo ! non può esser che per questa zozza società io debba rovinarmi la psiche ?"  
E possibile che non me ne sia nemmeno rasa conto di aver perso il sorriso?

Adoro fare la mamma.. ed il sorriso mi arriva quando la osservo nel sonno, sento il suo respiro  e delineo i suoi lineamenti, quando la vado a prendere a scuola che la vedo cercarmi con gli occhi..
Sono una di quelle donne che ha anteposto la famiglia al lavoro, anche perché purtroppo ho trovato sulla mia strada un maschilista che ce le aveva con la maternità , noi donne eravamo solo un problema per l'azienda noi e la maternità, e poi i problemi me li ha fatti venire lui con le sue pratiche di mobbing.. peccato che non lo avevo capito e come una fessa mi ci sono ammalata.. optando in fine per il licenziamento, io no potevo stare male avevo una figlia a cui pensare, la cosa più bella del mondo finalmente era arrivata!
Lei con quegli occhioni  grandi e azzurri,  lei tutto l'Amore  che ho  e che avevo  dentro.. dopo la precedente perdita della sorellina,  lei era il Miracolo della  Vita  e per colpa del lavoro me la stavo perdendo ?
Nooo ,  non se ne parlava e così ho fatto la mia scelta.

Ma tanti anni a casa sono pesanti.. 
ore lei è grandicella,  e come lascio lei a scuola ricomincia la vita piatta .
Già dalla mattina dopo averla portata a scuola , eh sì che non sono la sola a stare a casa ma vedere tutte le altre partire di corsa per andare a lavoro, ed invece vedere me che col passo tranquillo, ritornare a casa dove ti aspettano sì cose da fare,ma per niente interessanti nè appaganti , nè tanto meno remunerative.
Non è per niente bello.. forse il primo anno sì , perché mi è servito di ripresa, per me e la mia famiglia, ma poi?

E pesante..

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Grazie di essere passati, è gradito un commento se siete come me sognatrici romantiche ..

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