LA CUCINA


Questa foto rappresenta una semplice cucina, un camino con davanti il tavolo e quella sedia scansata  come nell'attesa che vi segga qualcuno..

Mi fa tanto  pensare alla casa dei miei nonni materni e d in particolar modo a mio nonno.
Dopo una dura giornata di lavoro tra orti , vigna e animali da accudire la sera quando tornava si sedeva davanti al camino  per rilassarsi prima di godersi la meritata cena assieme a un bel bicchiere di vino rosso.
Quando andavo da loro per il Natale o comunque nella stagione fredda,  non vedevo l'ora di mangiare seduti proprio davanti al caminetto, per me non c'era cosa migliore di poter stare seduta lì a quel tavolo con la mia famiglia al calduccio del fuoco scoppiettante e dopo continuare a godermi il momento seduta sempre lì ma in compagnia del gatto preferito che rannicchiato sulle mie gambe faceva le fusa e io lo accarezzavo..  sarei rimasta ore ed ore lì a coccolarlo,  non so in quei momenti chi di noi due fosse il più coccolato.

La cucina nelle case di campagna era il luogo più importante della casa, dove non mancava mai un camino col fuoco acceso,  sopra spesso era appeso il caldaio sempre pronto per la preparazione delle vivande o semplicemente per scaldare l'acqua.
Sulla mensola del camino c'era la sveglia, quella con raffigurato il gallo, l'immagine di qualche Santino, l'ultima  cartolina ricevuta dal parente lontano  mentre  accanto al camino c'era l'immancabile soffietto, poi la paletta e le tenaglie, e parlandone mi torna in mente la figura di nonno col soffietto intento a tener viva la brace, e qualche volta quando era tanto stanco il soffietto diveniva un appoggio per le mani e sopra posava il viso e per qualche minuto chiudeva gli occhi.
Quello era il sonnellino "bruscat" davanti al fuoco.
Anche a me  è capitato qualche volta di appisolarmi davanti al fuoco, caldi caldi è una sensazione piacevolissima , era la parte migliore della sera  prima di andare a coricarsi nelle stanze fredde.
Poco di stante dal camino c'era anche  il forno nel muro, dove nonna cuoceva le pastarelle al latte, il pane,  o i dolci .
Non poteva mancare poi "lo stipo" un mobile con la vetrina sopra, dove era tenuto il vasellame, erano esposte le bomboniere e sui vetri era solito porre le foto dei parenti lontani  e non, mentre  nella parte inferiore c'erano le pentole.

La cucina era il posto dove si riuniva la famiglia per i pasti prima e dopo cena tutti raccolti attorno al fuoco si raccontavano le giornate passate, i programmi per il giorno seguente, mentre a noi nipoti spesso venivano raccontate storie di vita vissuta magari proprio dai nostri nonni alla nostra tenera età.


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Grazie di essere passati, è gradito un commento se siete come me sognatrici romantiche ..

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