Eccomi
qua a scrivere , ma sta volta dalla mia camera da letto della casa patronale di campagna.
Siamo
nella campagna molisana, in provincia di Isernia per la precisione, le mie radici
affondano in queste terre di cui sono
originari i miei genitori, anche se io sono nata a Roma.
Arrivati
nel tardo pomeriggio scesa dalla macchina ,dopo aver colto nel volto e negli
occhi radiosi di mia figlia l’espressione di gioia per il ritorno in questo
luogo anche a lei caro dove mancava da ottobre, mi guardo intorno e con grande
gioia mi rendo conto che tutto è come sempre a parte la quercia spoglia ma
questo è l'intervento della natura che avanza pian piano, qui le stagione è in
ritardo .
Tutto
il panorama resta invariato nel corso degli anni ed è anche questo che amo del
posto , forse è perché in fondo anche io sono un essere stanziale come quei colombi
ai quali mio marito da la caccia quando scendiamo d’inverno, che vivono qui tra
le querce sotto casa dove hanno fatto il loro nido e lì si proliferano senza
allontanarsi più di tanto .

Ma il mio pensiero viene interrotto da un suono che mi distrae.. acqua, tanta acqua che scorre ma non viene dal fondovalle, è più vicino ,
mi
giro intorno x capire la provenienza e sbalordita chiedo conferma a mio padre.
É
qui ! proprio sotto casa .
Mi
dice che quando lui era piccolo c'era una sorgente su una collina poco distante
da casa nostra dal quale si alimentava
un piccolo torrente che passava sotto casa che portava poca acqua, ora si vede
che con la tante neve che ha fatto e le piogge che sono seguite il torrente si è
arricchito.
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Grazie di essere passati, è gradito un commento se siete come me sognatrici romantiche ..